La valle del Reno
Tre tappe e quattro stazioni
Pistoia
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Insieme alle guide di Via con Noi, un ciclo di tre escursioni per esplorare la Valle del Reno: dalle bellezze naturali alle grandi imprese della modernità.
Un ciclo di tre escursioni per esplorare la Valle del Reno, un’area ricca di storia, dalle rocce che da millenni sorreggono le sue scoscese pareti e rivelano i fondali ondulati di antichi mari ormai scomparsi, alla modernità della ferrovia Porrettana, un esempio di incredibile audacia ingegneristica, fino ai suoi numerosi borghi, adagiati su pendii e alture.
Ogni domenica unirete tre modi diversi di muoversi: con il treno, per ricordare che la tecnologia e la modernità ci hanno donato molte possibilità e comodità; con le gambe, perché la modernità non sempre si traduce in una vita migliore; con il cuore, per ritrovare il punto da cui inizia qualsiasi viaggio che desideriamo realmente intraprendere.
Programma
Domenica 15 settembre | Ponte della Venturina – Molino del Pallone
Ritrovo: presso la stazione di Pistoia alle ore 9.20.
Rientro alla stazione di Pistoia da Molino del Pallone alle ore 19.17.
Distanza: 8,1 km
Dislivello: 650 m
Domenica 22 settembre | Molino del Pallone – Biagioni/Lagacci
Partenza dalla stazione di Pistoia per Molino del Pallone ore 9.20
Rientro alla stazione di Pistoia da Biagioni-Lagacci ore 19.17.
Distanza: 9,2 km
Dislivello: 650 m
Domenica 29 settembre | Biagioni/Lagacci – Pracchia
Partenza dalla stazione di Pistoia per Biagioni-Lagacci ore 9.20.
Rientro alla stazione di Pistoia da Pracchia alle ore 19.17.
Distanza: 8 km
Dislivello: 550 m
Equipaggiamento
Scarpe da trekking con suola scolpita, acqua (almeno 1,5 l), abbigliamento adatto alla stagione, giacca antivento/pioggia, pranzo al sacco, bastoncini da trekking (consigliati)
Info
Contatti
Include
Organizzazione, guida ambientale escursionistica abilitata ai sensi della L. 4/2013, assicurazione RC.
Non include
Pranzo al sacco. Costo del biglietto ferroviario a/r.
Informazioni importanti
Il percorso non presenta difficoltà tecniche, richiede però abitudine al cammino in natura e un minimo di allenamento. In caso di maltempo, l’escursione può essere annullata o subire variazioni.