Danza, circo contemporaneo, prosa e musica nei luoghi d’arte di Pistoia e Pescia per l’edizione 2024 di Teatri di Confine, la rassegna dedicata alla scena contemporanea.
In programma dal 30 maggio al 17 giugno è realizzata da Teatri di Pistoia e da Fondazione Toscana Spettacolo onlus, con il sostegno di Ministero della Cultura e Regione Toscana, in collaborazione con il Comune di Pistoia e il Comune di Pescia.
Lunedì 17 giugno, Vorrei una voce
La rassegna si conclude lunedì 17 giugno, alle 21.15, a Villa Stonorov – Fondazione Vivarelli di Pistoia con Vorrei una voce, di e con Tindaro Granata, coprodotto da LAC Lugano Arte e Cultura in collaborazione con Proxima Res. Vorrei una voce è un monologo costruito con le canzoni di Mina cantate in playback, fortemente ispirato dal lungo percorso teatrale che Tindaro Granata ha realizzato al teatro Piccolo Shakespeare, all’interno della Casa Circondariale di Messina, con le detenute di alta sicurezza. Il fulcro della drammaturgia è il sogno: perdere la capacità di sognare significa far morire una parte di sé.
Il programma
30 maggio – Symposium | Simbiosi – Gipsoteca Libero Andreotti, Pescia
4 giugno – William Shakespeare’s half time job | Bianchisentieri – Museo della Carta, Pescia
11 giugno – Abbatoir Blues – Giardino d’autore del Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, Pistoia
14 giugno – Wood | There is a Planet – Giardino d’autore del Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, Pistoia
17 giugno – Vorrei una voce – Villa Storonov, Fondazione Vivarelli, Pistoia
Biglietti
€ 12 intero, € 8 ridotto, € 5 ridotto ragazzi under 14