Ai confini del Granducato: viaggio tra storia e natura - Visit Pistoia
Photo credit: Proloco Popiglio
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Ai confini del Granducato: viaggio tra storia e natura

Da Pian degli Ontani a Cutigliano

Abetone Cutigliano
San Marcello Piteglio

 

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itinerari
In montagna
lunghezza
54.0 Km
Dislivello
1690 m (salita), 1860 m (discesa)
Mezzo
MTB

Un itinerario impegnativo per pedalare nella storia, tra sentieri, ponti e rocce che conservano i segni dei secoli scorsi.

La Montagna Pistoiese, un tempo confine settentrionale del Granducato di Toscana, è stata per secoli una risorsa fondamentale grazie alle sue foreste e alle sue sorgenti d’acqua. Questo territorio, però, è stato anche teatro di scontri con il Ducato di Lucca e luogo di esilio per briganti e oppositori politici.

In bicicletta possiamo ripercorrere alcuni tratti di questa affascinante storia, pedalando tra sentieri, ponti e rocce che conservano i segni di quei tempi. I nomi di certi luoghi, come il Monte Tre Potenze (che segnava il confine tra Granducato di Toscana, Ducato di Lucca e Ducato di Modena), e i vecchi detti popolari, come “Lucchio, Limano e Vico tre paesi che non valgono un fico”, narrano le vicende del passato.

Partiamo dal borgo di Pian degli Ontani, una tranquilla località ideale per pernottare e rifornirsi di acqua e cibo nei negozi locali. Da qui iniziamo a salire verso Pian di Novello percorrendo un sentiero di 3 km che costeggia il fiume Sestaione, superando un dislivello di 150 metri. Dopo aver attraversato il fiume su un comodo ponte, raggiungiamo la SP 20, che ci conduce all’ingresso della Foresta Biogenetica di Pian degli Ontani.

Questo tratto del percorso, con i suoi maestosi faggi, è un’esperienza unica per gli amanti della natura. Pedaliamo per circa 7 km su un fondo compatto di ghiaia fine, fino a raggiungere un bivio dove una discesa sulla sinistra segna l’inizio della parte più impegnativa del percorso. È importante fare attenzione, poiché le condizioni del terreno possono variare in base al meteo. Dopo una breve ma ripida discesa, ci aspetta una salita verso Fonte Fredda, un punto strategico dove è consigliabile riempire le borracce, dato che nei 7 km successivi non ci sono altre fonti d’acqua.

Da Fonte Fredda, la strada si stringe e ci conduce attraverso una serie di tornanti stretti, dove potrebbe essere necessario scendere dalla bici. Superati questi passaggi, il percorso si allarga nuovamente con un fondo di ghiaia compatta che ci porta verso le Torri di Popiglio, antiche torri di avvistamento. Se avete tempo, vale la pena avvicinarsi per ammirarle da vicino.

Dopo una ripida discesa, arriviamo a Popiglio, un antico borgo medievale che merita una breve sosta. Proseguendo, scendiamo verso il Ponte delle Campanelle, noto anche come Ponte di Castruccio, un’importante struttura storica che fungeva da dogana tra il Granducato di Toscana e il Ducato di Lucca. Nei pressi del ponte si trova un agriturismo dove è possibile fermarsi per una pausa.

Riprendiamo il cammino salendo verso il borgo di Piteglio e la località Migliorini. Questa salita, intervallata da tratti pianeggianti, non è troppo impegnativa e offre l’opportunità di rifiatare. Piteglio è un luogo ricco di storia e leggende legate ai Templari. Da qui, imbocchiamo un sentiero quasi pianeggiante che ci porta a San Marcello, dove è possibile fare una deviazione per visitare il centro. Continuando, raggiungiamo il Ponte Sospeso, uno dei più lunghi nel suo genere, per una tappa suggestiva.

Rientriamo sulla SS 66 e ci dirigiamo verso Spignana, affrontando una salita di circa 5 km alternata a tratti più agevoli. Dopo questa ultima sfida, raggiungiamo Lancisa, dove inizia la discesa verso il torrente Lima. Costeggiando il fiume lungo il Cammino di San Bartolomeo, arriviamo infine al borgo medievale di Cutigliano.

Attraversiamo il paese, ammirando il Palazzo dei Capitani della Montagna, e concludiamo il nostro viaggio in Piazza Catilina, circondati dalla bellezza e dalla storia di questo luogo unico.

Itinerario a cura di Leonardo Corsini

Photo credit: Proloco Popiglio

Tappe itinerario

 

Riserva Naturale Biogenetica di Pian degli Ontani

Abetone Cutigliano
San Marcello Piteglio
tappa 1

Riserva Naturale Biogenetica di Pian degli Ontani

La Riserva Naturale Biogenetica di Pian degli Ontani è una zona di grande pregio naturalistico, nata per conservare e valorizzare l’habitat delle faggete monumentali, derivate dalla conversione di boschi utilizzati in passato per la produzione di carbone impiegato nelle numerose ferriere della zona.
 

Popiglio

Abetone Cutigliano
San Marcello Piteglio
tappa 2

Popiglio

Proseguiamo il nostro viaggio sul Cammino di San Bartolomeo, affrontando il secondo giorno, più selvaggio e duro. Ci troviamo immersi, infatti, quasi per tutto il tempo, dentro un fitto bosco di castagni, solcando torrenti e calpestando antiche strade lastricate. Poco prima di arrivare a Popiglio, incontriamo il Masso delle Streghe e il Masso del Diavolo, particolari conformazioni rocciose impregnate di leggende. L’accoglienza a Popiglio ci ristora, visitiamo così la Pieve di Santa Maria Assunta e il Museo Diocesano di arte sacra prima di ripartire.
 

San Marcello Piteglio

Abetone Cutigliano
San Marcello Piteglio
tappa 3

San Marcello Piteglio

Ricco di testimonianze storiche fin dal Trecento, San Marcello Pistoiese sorge su un colle coperto di verdi boschi. Tra le località sono di particolare interesse gli antichi borghi di Maresca, collocata ai margini della Foresta del Teso e Gavinana, sede del Museo Francesco Ferrucci e del punto informativo dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese nell’antico Palazzo Achilli. Piteglio domina la Val di Lima, dove correva il tracciato dell’importante e antica strada transappenninica che univa Pistoia alla Garfagnana. Nell’XI-XII sec. era un castello fortificato, luogo di avvistamento sotto il controllo pistoiese. Da Piteglio sono facilmente raggiungibili le località di Macchia Antonini, Crespole, Lanciole, Calamecca e Migliorini.
 

Ponte Sospeso delle Ferriere

San Marcello Piteglio
tappa 4

Ponte Sospeso delle Ferriere

Il Ponte sospeso delle Ferriere, costruito nel 1923, è una passerella pedonale costituita da quattro cavi di acciaio lunga 227 metri e  posta a 36 metri in altezza. Il ponte congiunge i due versanti del torrente Lima e in passato fungeva da collegamento per gli operai di Popiglio che dovevano andare a lavorare nelle fabbriche metallurgiche situate sul versante opposto della montagna, facendo risparmiare loro sei chilometri di strada. È possibile percorrere e attraversare il ponte da parte a parte e godere così di un panorama mozzafiato!
 
Loggia dei Capitani, Cutigliano

Abetone Cutigliano

Abetone Cutigliano
San Marcello Piteglio
tappa 5

Abetone Cutigliano

Situato sul passo omonimo al confine fra Toscana ed Emilia, immerso in una grande foresta di abeti, Abetone è la più importante stazione di sport invernali dell’Italia centrale, apprezzata in tutto il mondo per la bellezza e la varietà delle piste. Il territorio si articola in quattro valli: la Val di Luce, la Valle dello Scoltenna, quella del Sestaione e quella della Lima. Caratterizzato da strette vie fiancheggiate da antichi palazzi e monumenti, Cutigliano ancora oggi conserva molte testimonianze del suo passato medievale. Apprezzata località di villeggiatura in inverno con la stazione sciistica della Doganaccia, in estate i dintorni di Cutigliano offrono la possibilità di passeggiate ed escursioni verso il Lago Scaffaiolo, il Melo, Pianosinatico, Pian di Novello e la Val del Sestaione. Di particolare interesse, inoltre, la Riserva Naturale di Pian degli Ontani e il paese di Rivoreta, tappa dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese con il Museo della Gente dell’Appennino Pistoiese.

Eventi