Chiesa di San Leone
La “Cappella Sistina pistoiese”: uno scrigno d'arte nel cuore della città
Pistoia
Un gioiello del Settecento pistoiese, riportato alla sua originaria bellezza grazie ad un intervento di restauro. Ospita esposizioni temporanee.
La chiesa di San Leone risale al XIV secolo, ma è soprattutto grazie alle modifiche apportate nel XVIII secolo, ad opera dell’architetto pistoiese Raffaello Ulivi, che è stata trasformata in uno degli edifici più importanti del Settecento a Pistoia.
Pareti, soffitto e catino absidale sono rivestiti di una decorazione pittorica a cui si sono succeduti i più importanti protagonisti della cultura figurativa del Settecento, come Vincenzo Meucci e Giuseppe Del Moro, ai quali subentrò Mauro Tesi che decorò la parte centrale della volta.
Grazie ad un intervento di restauro e conservazione dell’interno (stucchi, altari, infissi, cantoria…) la chiesa è tornata al suo antico splendore. Considerata uno dei più importanti, ma poco noti, capolavori del ‘700, tanto da valersi il nome di “Cappella Sistina pistoiese”, è sede di esposizioni temporanee.
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