Pistoia da record
Primati pistoiesi da scoprire
PistoiaSan Marcello Piteglio
Tra luoghi unici, opere d'arte rare ed eventi decennali, a Pistoia e sulla sua Montagna si celano piccoli grandi record, alcuni già famosi, altri ancora da scoprire.
La città di Pistoia può vantare primati che la rendono unica nel suo genere. Tra luoghi iconici, manufatti di inestimabile valore e tradizioni secolari, si trovano record da Guinness dei primati, alcuni celebri, altri ancora da scoprire.
Ecco una selezione di curiosità imperdibili in città, più una sulla Montagna Pistoiese.
Il teatrino a due piani
Datato 1707, il Teatrino Gatteschi si presenta come un autentico gioiello del barocco, celato nel cuore del centro storico di Pistoia, all’interno del suggestivo Palazzo Gatteschi, dimora storica della famiglia omonima.
Con soli 70 m², disposti su due livelli, questo teatrino rappresenta uno dei più affascinanti esempi di miniaturizzazione nel mondo teatrale. La sua capienza massima è di appena 15 persone, caratteristica che lo rende un ambiente intimo ed esclusivo. Le sue straordinarie soluzioni architettoniche, le decorazioni in stucco e gli affreschi trompe-l’œil conferiscono al luogo un’atmosfera magica e irresistibile.
Dal luglio 2021, il Teatrino Gatteschi è gestito dal Polo Culturale Puccini Gatteschi, divenendo sede di concerti, spettacoli e numerosi eventi culturali.
Il più piccolo teatro anatomico
Durante la visita al Museo dell’Ospedale del Ceppo, è possibile esplorare il Teatrino Anatomico, una testimonianza straordinaria della Scuola medico-chirurgica pistoiese e uno degli esempi più piccoli al mondo.
Il teatrino si compone di due piccole stanze, una di queste è attorniata da panche a semicerchio destinate agli studenti, che non superavano mai la quindicina per lezione. Al centro il tavolo anatomico.
Il museo offre, nell’ex corsia maschile di San Jacopo, una sezione ampia e approfondita dedicata alla storia della sanità pistoiese. Qui, si possono ammirare e studiare gli strumenti chirurgici storici, databili tra il Settecento e i primi decenni del Novecento.
Il percorso sotto la città
Pistoia Sotterranea è il percorso ipogeo più lungo della Toscana, accessibile ai disabili e ai non vedenti. Il tratto è di 650 metri e si snoda sotto gran parte del centro storico, arrivando allo Spedale del Ceppo, massima istituzione sanitaria dal 1277.
Il percorso corre lungo l’antico letto del torrente Brana. Passeggiando si notano le fondamenta ed è suggestiva la presenza di un mulino medievale, una ferriera e di lavatoi, a testimonianza del progressivo sviluppo verticale della città. Nel XII secolo il torrente fu adattato e modificato in seguito all’ampliamento della seconda cinta muraria cittadina. Nel corso dei secoli, il percorso originario fu deviato più volte e venne aperto un nuovo canale, Gora di Scornio, per permettere il transito dell’acqua.
Pistoia Sotterranea è un’esperienza unica nel suo genere e regala ai visitatori un altro punto di vista, per conoscere aspetti della vita quotidiana in epoca medievale.
La Divina commedia in una pagina
Nella collezione della Biblioteca Forteguerriana di Pistoia spicca un’edizione ottocentesca del poema dantesco che si distingue per la sua straordinaria particolarità. In un unico foglio (71×50 cm) è riportata l’intera Divina Commedia con una grafia così minuta da sfidare l’occhio umano. Questa magnifica rappresentazione è incorniciata da elementi architettonici di stile classico e impreziosita con il ritratto del Sommo Poeta.
La copia microcalligrafica fu eseguita dall’editore Cossovel alla fine del XIX secolo, in un’epoca in cui questo tipo di edizioni era molto apprezzato tra i collezionisti. L’esemplare conservato presso la Forteguerriana fu acquisito nel 1965 dall’allora direttore della biblioteca Giancarlo Savino e ancora oggi questo straordinario documento è consultabile da chiunque desideri ammirarne la singolarità.
Pistoia Blues Festival
Nel 2021, il Pistoia Blues Festival ha compiuto 40 anni, confermandosi come uno dei più longevi e prestigiosi eventi musicali in Italia, annoverato tra le manifestazioni di rilievo internazionale nel panorama artistico del Paese.
Dal lontano 1980, nel mese di luglio, il festival ha dato vita a serate indimenticabili, con la partecipazione di artisti italiani e internazionali di grande spessore. Sul palco del festival si sono esibiti una schiera di musicisti leggendari e icone assolute della musica, tra cui Carlos Santana, B.B. King, David Bowie, Bob Dylan, Patty Smith e Lou Reed.
Anche quest’anno, la suggestiva cornice di Piazza del Duomo si prepara ad accogliere gli appassionati della buona musica, pronti a vivere emozioni uniche e irripetibili.
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La città dei vivai
Il florovivaismo rappresenta uno dei pilastri dell’economia di Pistoia e della sua provincia. Grazie alla generosa disponibilità d’acqua e al clima favorevole, mitigato dalla protezione dell’Appennino che attenua i venti più rigidi, la città si è affermata come una delle principali capitali nel settore florovivaistico, principalmente orientato verso la produzione ornamentale.
La zona ospita circa 2000 aziende, per lo più a gestione familiare, dedite alla coltivazione di piante destinate sia al verde pubblico che privato. Più della metà della produzione viene esportata in tutto il mondo, testimonianza della qualità e dell’expertise raggiunti dai vivaisti pistoiesi.
Il ponte tibetano più lungo
Nel comune di San Marcello Piteglio, situato sulla Montagna Pistoiese, si erge il Ponte Sospeso delle Ferriere, un’iconica struttura inaugurata nel lontano 1923. Fino al 2006, questo ponte tibetano deteneva il primato mondiale, certificato dal Guinness World Records, come il più lungo della sua categoria. Con i suoi 227 metri, unisce i due versanti del torrente Lima, collegando Mammiano Basso a Popiglio.
La progettazione del ponte è attribuita a Vincenzo Douglas Scotti e la sua costruzione fu determinante per facilitare il tragitto degli operai che dovevano recarsi dalle zone di Popiglio alle fabbriche della S.M.I. – Società Metallurgica Italiana, situate sul versante opposto.
Sebbene oggi non svolga più il suo ruolo originario, il Ponte Sospeso conserva intatta la sua maestosità e rimane una delle principali attrazioni turistiche della zona. Simbolo di ingegneria e armonia con l’ambiente circostante, continua a catturare l’attenzione dei visitatori.
Per un ricordo indelebile della città non perdete la guida ai luoghi più instagrammabili di Pistoia
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