5 giorni lungo il Cammino di San Jacopo
Un itinerario insolito e parallelo al cammino ufficiale di San Jacopo
Pistoia
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Un itinerario insolito che si affianca a quello ufficiale del Cammino di San Jacopo ma che, senza quasi mai toccare l’asfalto, da Firenze porta alla città di Pistoia ripercorrendo vecchi tratturi e sentieri conosciuti da pochi. A cura di Appennino Slow.
Appennino Slow organizza una cinque giorni Sul cammino di San Jacopo. Un trekking itinerante che si svolge sulle colline e sulle montagne che collegano Firenze (Monte Morello) alla Riserva dell’Acquerino e poi al vero e proprio Appennino tosco emilano.
Il percorso corre parallelo al Cammino di San Jacopo, che inizia da Firenze e passando da Pistoia conduce a Livorno. Si scopre come dalle colline che si trovano proprio sopra l’ospedale di Careggi (FI) si può raggiungere, senza quasi mai toccare l’asfalto, la città di Pistoia ripercorrendo vecchi tratturi e sentieri conosciuti da pochi.
Programma
1° giorno: Firenze – Monte Morello
Luogo di incontro: incontro con la guida alla stazione di Firenze Santa Maria Novella e trasferimento con i mezzi pubblici all’ospedale di Careggi.
Orario di incontro: ore 10
Impegno fisico: Km 10, dislivelli: +750 mt
Inizio del trekking sul cammino ufficiale che viene abbandonato subito dopo Careggi per addentrarsi nei boschi ed uscirne solo l’ultimo giorno.
2° giorno: Monte Morello – Legri di Calenzano
Impegno fisico: km 21, dislivelli: +550 mt
Si attraversa per intero tutto il Monte Morello scoprendo il paese di Pescina e quello di Cerreto Maggio, disabitato negli anni 70 ed ora recuperato totalmente. Percorrendo i pascoli che lo uniscono al Monte Gennaro (mt. 670) si arriva nella valle della Marinella di Legri.
3° giorno: Legri di Calenzano – Montecuccoli
Impegno fisico: km 14, dislivelli: +830 mt
Si parte in salita e in pochi chilometri si raggiunge la vetta del Monte Maggiore (mt 916). Si prosegue su uno splendido crinale popolato di cavalli bradi, che attraverso l’Aia Padre (mt 808) porta a Montecuccoli a quota 650 mt circa, luogo dove si passerà la notte.
4° giorno: Montecuccoli – Rifugio le Cave
Impegno fisico: km 19, dislivelli: +850 mt
Si scende fino al fiume Bisenzio, si attraversa la statale e dalla Rocca Cerbaia, si sale fino alla Riserva Naturale dell’Acquerino dove si dormirà in rifugio. La Rocca Cerbaia è oggi un castello in rovina che sorge a 400 mt di quota, e compare nel XXXII canto dell’Inferno della Divina Commedia.
5° giorno: Rifugio le Cave – Pistoia
Impegno fisico: km 26, dislivelli: +4000 mt
Lasciata la Riserva dell’Acquerino ci si dirige verso sud e poi si sale al Monte Javello (mt 934), ultima e più alta vetta del Cammino, per poi scendere dolcemente fino alla pianura di Montale e ricollegarsi al Cammino Ufficiale di San Jacopo. Attraverso i rinomati vivai del pistoiese si arriva al centro della città di Pistoia.
Info
Contatti
Include
Pernottamento con colazione
Guida GAE che vi accompagna per tutto il viaggio
Copertura assicurativa di responsabilità civile
Non include
I pranzi, le cene, alimenti, bevande supplementari ed extra
Trasporto bagagli
Tassa di soggiorno dove prevista (da pagare direttamente in struttura)
Il Trasferimento da/per il punto di partenza
Informazioni importanti
È richiesto una caparra di 50 euro al momento della prenotazione. Il trekking verrà effettuato al raggiungimento di 4 persone paganti. La guida si riserva di modificare il programma e l’itinerario in base alla composizione del gruppo e al meteo. Per favorire l’aggregazione e agevolare il gruppo la camera singola è sconsigliata e in alcuni posti non sarà proprio disponibile